
Vittorio Sgarbi, la figlia chiede un amministratore di sostegno per il padre
Roma, 25 settembre 2025 – Vittorio Sgarbi non sarebbe più in grado di badare a se stesso. Lo sostiene la figlia Evelina, che ha presentato richiesta per la nomina di un amministratore di sostegno per l’ex sottosegretario alla Cultura. “Non è può più curare i propri interessi”. L’istanza, depositata dal legale della donna Lorenzo Iacobbi, è stata notificata ai familiari del critico ferrarese: la sorella Elisabetta, i figli Carlo e Alma Sgarbi, la compagna Sabrina Colle. Lo stesso Sgarbi ha confermato al notizia.
L’amministratore di sostegno è una figura introdotta dalla legge n. 6 del 2004, pensata per assistere chi ha una ridotta capacità di autonomia, anche se non totalmente compromessa. Il suo compito è di aiutare la persona in aree specifiche. Può gestire il patrimonio o prendere decisioni mediche, ma solo se indicato dal giudice tutelare.
Massimo Serra, vicesindaco di Arpino, nel Frusinate, dove Vittorio Sgarbi è primo cittadino, fa sapere che si opporrà. “L’ho sentito battagliero come al solito”.