
Violenza sulle donne, 14mila in pronto soccorso
Lo scorso anno, le porte dei porte dei pronto soccorso italiani si sono aperte 14.448 volte per accogliere una donna vittima di violenza. Per molte di loro - circa l'8% - non era la prima volta. Arrivano nei giorni dell'uccisione di Giulia Cecchettin i dati che danno una stima della violenza sulle donne in Italia.
A fornirli è lo stesso ministro della Salute Orazio Schillaci durante dell'evento di celebrazione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, che si celebra il 25 novembre. "Questi numeri non possono e non devono lasciarci indifferenti. Non dobbiamo assuefarci alla violenza", ha detto il ministro.
La violenza sulle donne è un fenomeno che il più delle volte passa sotto silenzio. Secondo l'indagine realizzata dalla Commissione d'inchiesta sul femminicidio, il 65% delle vittime non ne aveva parlato prima di cadere vittima della violenza. "La più grande alleata della violenza è la solitudine e il pronto soccorso non è il miglior posto per aiutare queste donne, ma sappiamo che prima o poi una donna vittima di violenza passa di là", spiega Vittoria Doretti, direttrice della rete regionale del Codice Rosa in Toscana.