
Unicredit rinuncia alla sospensiva sul golden power
Piccolo colpo di scena nel braccio di ferro tra Unicredit e il governo italiano sul golden power esercitato dal governo per l’Ops di piazza Gae Aulenti per il Banco Bpm. In udienza davanti alla prima sezione del Tar del Lazio, la banca ha rinunciato alla richiesta di sospensiva e il Tribunale amministrativo ha quindi fissato per il 9 luglio l’udienza nel merito sul ricorso.
Il 30 maggio 2025 Unicredit ha ricevuto dal ministero dell’Economia e delle Finanze, in qualità di autorità preposta al controllo del rispetto delle prescrizioni del decreto Golden Power, una comunicazione che ha chiarito i termini in cui si svolgeranno le attività di monitoraggio.
L’istituto guidato da Andrea Orcel, si legge in una nota, prende atto del tenore della risposta fornita dal Mef e in cambio ha ritirato la richiesta di misure provvisorie per consentire “un dialogo costruttivo con il Mef”.