
Tumori al seno, anticorpo coniugato in prima linea rallenta la malattia
Cala del 44% il rischio di progressione del tumore del seno metastatico Her2 positivo grazie alla combinazione dell’anticorpo farmaco-coniugato trastuzumab deruxtecan con pertuzumab come trattamento di prima linea. Lo confermano i dati presentati lunedì 2 giugno nel corso della sessione orale late-breaking dell’edizione 2025 del Congresso dell’American Society of Clinical Oncology (ASCO), uno degli appuntamenti più attesi dell’anno in campo oncologico.
A fornire le prove è lo studio di Fase 3 Destiny-Breast09, i cui risultati mostrano un miglioramento statisticamente significativo e clinicamente rilevante della sopravvivenza libera da progressione (PFS) nei pazienti con tumore del seno metastatico Her2 positivo, trattati con la combinazione trastuzumab deruxtecan e pertuzumab rispetto alla tripletta standard composta da taxano, trastuzumab e pertuzumab (ThP).
Trastuzumab deruxtecan è un anticorpo farmaco-coniugato (ADC) DXd specificamente diretto contro il recettore Her2. Nell’analisi ad interim predefinita, la combinazione con pertuzumab ha ridotto del 44% il rischio di progressione di malattia o morte rispetto al trattamento ThP.