Testimone, 'ho visto Giulio bendato, sfinito dalla tortura'
Roma, 19 novembre 2024 - "Giulio Regeni era ammanettato con le mani dietro la schiena, con gli occhi bendati. L'ho rivisto che usciva dall'interrogatorio, sfinito dalla tortura. Era tra due carcerieri che lo portavano a spalla. Lo stavano riportando alle celle". Sono parole da brividi quelle di un cittadino palestinese che è stato detenuto in una struttura detentiva degli apparati egiziani pronunciate in un video mandato in onda da Al Jazeera, e proiettato oggi in aula nel corso del processo per il sequestro e la morte di Giulio Regeni avvenuta nel 2016 in Egitto.
"Giulio era ammanettato a circa 5 metri da me. Indossava una maglietta bianca, pantalone larghi e blu scuro – specifica l’ex detenuto palestinese nel video acquisito dal tribunale di Roma.
"In seguito l'ho rivisto che usciva dall'interrogatorio, sfinito dalle torture - ricostruisce l'uomo che si trovava in carcere con Regeni -. Era tra due carcerieri che lo portavano a spalla verso le celle. Non era nudo, indossava degli abiti. Ho visto un altro detenuto con la schiena blu per i segni di tortura". C'era una domanda che, secondo l'ex detenuto, è stata rivolta più volte a Regeni.