Tajani, non ci sono pericoli per gli italiani in Siria
“Stiamo seguendo minuto per minuto i combattimenti in corso nel centro della Siria tra le truppe regolari e i ribelli sostenuti dalla Turchia. Stiamo seguendo la situazione dei nostri connazionali. È difficile passare dal Nord al Sud del Paese. Con il nostro ambasciatore stiamo vedendo come possiamo aiutare i 120 italiani presenti ad Aleppo.
Un piccolo gruppo si sta spostando verso Damasco mentre gli altri che sono membri di famiglie italo-siriane o sono religiosi hanno deciso di rimanere. I ribelli hanno fatto sapere che non ci sono pericoli per chi non è combattente in particolare per i cittadini italiani. Siamo moderatamente ottimisti che le cose possono andare, per quanto riguarda i nostri concittadini, nella migliore direzione.
Il problema è però che si rischia un collasso migratorio” così il ministro degli Esteri e vicepresidente del Consiglio Antonio Tajani a margine dell’Assemblea nazionale di Noi Moderati a Roma. “Se continua la guerra civile rischiamo di vedere ripetersi quello che è successo qualche anno fa quando milioni di siriani si spostarono dal Paese.