Svolta nell’omicidio Fregene: fermata la nuora della vittima

«Cerchiamo un posto dove andare a vivere, siamo in una situazione critica». Risale a febbraio il primo post di Giada Crescenzi sui gruppi di Fiumicino e dintorni. La donna è stata fermata ieri sera per l'omicidio di Stefania Camboni, madre del compagno trovata morta nella villa di famiglia a Fregene, uccisa da almeno 15 coltellate. Crescenzi e il compagno Francesco Violoni erano andati a vivere un mese fa nella casa di via Santa Teresa di Gallura, ma sembra che i rapporti in famiglia fossero tesi.

Giada Crescenzi ha 31 anni e dal 2023 era fidanzata con Violoni, figlio della vittima. Una storia che Stefania Camboni non avrebbe maii visto di buon occhio. «Mi riferì che secondo lei quella donna le voleva portare il figlio», ha raccontato un'amica di Camboni a Repubblica.

E a testimonianza dei rapporti tesi nella villa di Fregene c'è anche la spasmodica ricerca da parte della nuora fermata di un'altra sistemazione. Gli ultimi post su gruppi Facebook risalgono solo a qualche giorno fa: «Siamo in una situazione tragica», scrive sul gruppo Fiumicino affitti privati il 5 maggio scorso.