Strage senza fine a Gaza, 17 morti nel raid su una scuola
La morte di Yahya Sinwar, la spietata mente del massacro di civili israeliani del 7 ottobre, non è bastata a fermare la guerra a Gaza, dove i raid dello Stato ebraico continuano a mietere centinaia di vittime: "770 solo negli ultimi 19 giorni", secondo la Protezione civile palestinese, e solo nel nord della Striscia, dove l'Idf ha avviato una nuova offensiva nella convinzione che Hamas vi si stia riorganizzando.
L'eliminazione del leader politico dell'organizzazione terroristica potrebbe invece aver avuto un risvolto positivo, quello del rilancio dei negoziati per una tregua e il rilascio degli ostaggi che dopo lo stallo degli ultimi mesi dovrebbero riprendere domenica prossima in un primo incontro tra il Mossad e i mediatori di Usa, Qatar ed Egitto.
Ma intanto a Gaza si continua a morire: i servizi di soccorso gestiti da Hamas segnalano almeno 17 morti e 42 feriti nell'attacco su un'ex scuola di Nuseirat, diventata rifugio per sfollati. Secondo l'ospedale Al Awda, citato da Sky News, tra le vittime ci sono anche bambini.