Sconvocata seduta del Parlamento per elezione giudici Consulta
Strada ancora in salita nel centrodestra per la Consulta. Le trattative arrancano, tra veti incrociati e reciproche accuse, meglio rinviare e così arriva in serata la notizia della sconvocazione del Parlamento in seduta comune prevista per domani. Se ne parlerà il 30 gennaio. Come sempre in questi casi, ognuno rinfaccia all'altro la colpa dello stallo.
Maggioranza e opposizione si rimpallano la responsabilità dell'ennesima fumata nera, che certo non farà piacere al Colle. Il totonomi sui 4 giudici costituzionali, quindi, è destinato a continuare. ''La tarantella continua...'', dice a mezza bocca uno sconsolato deputato campano del centrodestra.
Unica certezza è Francesco Saverio Marini, consigliere giuridico di Giorgia Meloni, che resta blindato da Fratelli d'Italia. Così come non è in discussione il costituzionalista Massimo Luciani, proposto dalle opposizioni e sponsorizzato dal Pd.