8Foto© ilmattino.itSalvini, il testo sul consenso è troppo interpretabile
Il consenso è «assolutamente condivisibile come principio, ma una legge che lascia troppo spazio alla libera interpretazione del singolo è una legge che rischia di intasare i tribunali e alimentare lo scontro invece di ridurre le violenze». Lo ha detto il vicepremier e leader della Lega Matteo Salvini, a proposito dello stop in Senato alla modifica della norma del codice penale sul reato di violenza sessuale.
Aggiunge il ministro: «Questa sorta di consenso preliminare, informato e attuale, così come è scritto, lascia lo spazio a vendette personali, da parte di donne e uomini, che senza nessun abuso userebbero una norma vaga per vendette personali che intaserebbero i tribunali».
Il vicepremier sottolinea il lavoro della senatrice Giulia Bongiorno, «esperta e avvocata di tante donne vittime di violenza e molestia».