
Russia, giornalista con cartello anti-guerra in Ucraina in Tv condannata a 8 anni
Marina Ovsyannikova, giornalista russa ed ex dipendente di Channel One, è stata condannata in contumacia a 8 anni e mezzo di carcere per aver diffuso false informazioni sulle forze armate russe. La donna è diventata nota in tutto il mondo dopo aver fatto irruzione durante una diretta tv con un cartello contro la guerra in Ucraina. Il tribunale Basmanny di Mosca l’ha anche privata del diritto di svolgere attività legate all’amministrazione di siti di reti elettroniche o di informazione e telecomunicazione, compreso Internet, per un periodo di quattro anni. Lo riporta l’agenzia Tass.
Ovsyannikova è fuggita dagli arresti domiciliari nell’ottobre 2022 e non si sa dove si trovi. È stata quindi inserita nella lista dei ricercati internazionali, anche se le ultime informazioni su di lei la davano in Francia.