Ritrovato corpo di un bimbo di 5 anni disperso a Valencia
A nove giorni dalla devastazione provocata nella regione di Valencia (Spagna) da piogge torrenziali e tornando, i media spagnoli ricostruiscono che il 29 ottobre la delegata del governo centrale spagnolo a Valencia, Pilar Bernabé, chiamò tre volte la Regione per offrire risorse di fronte al rischio della Dana (il fenomeno atmosferico che hha martoriato i territorio e provocato oltre 200 morti) senza ricevere poi alcuna richiesta.
Secondo la testata Cadena Ser Bernabé la mattina riunì i suoi collaboratori, che sono l’Unità di emergenza militare, la Guardia Civil e i funzionari delle strade statali e la sua unità di Protezione Civile e tenne una riunione telematica alle 9.30 con i sindaci della zona a rischio, nonostante non fosse di sua competenza, per informarli dell’allerta.
L’aiuto offerto e ignorato – Dopo aver ricevuto alle 12.07, come il resto delle istituzioni, l’avviso del rischio di esondazione dell’acqua dalle gravine del Magro e del Poyo, ha chiamato per la prima volta l’assessora regionale alla Giustizia, Salomé Pradas, che è responsabile dell’area delle emergenze.