Puff Daddy, oltre 100 nuove accuse di abusi sessuali per il rapper

Nuovi guai in arrivo per la star dell’hip hop Sean ‘Diddy’ Combs, già rinviato a giudizio a New York e rinchiuso in carcere a Brooklyn. Il rapper, noto anche come Puff Daddy, deve rispondere di una serie di accuse di violenza e abusi sessuali depositate contro di lui in questi anni. A queste si aggiungono ora altri 120 accusatori rappresentati dall’avvocato texano Tony Buzbee. Il legale ha spiegato che le cause legali, la maggior parte delle quali previste a New York e Los Angeles, saranno presentate entro il mese prossimo.

Buzbee ha descritto le vittime come 60 uomini e 60 donne, spiegando che 25 tra questi accusatori erano minorenni al momento dei fatti. Una persona, sempre secondo il legale, avrebbe affermato di avere avuto 9 anni quando sarebbe stato abusato. Le accuse coprono un periodo dal 1991 a quest’anno.

“Questo tipo di aggressione sessuale, abuso sessuale, sfruttamento sessuale non dovrebbe mai accadere negli Stati Uniti o altrove. Non si sarebbe mai dovuto permettere che ciò accadesse per così tanto tempo. Questa condotta ha creato una massa di persone ferite, spaventate e segnate“, ha detto Buzbee in una conferenza stampa.