PioggiaRoma12°
Proposto il rinvio al 2027 della Carbon tax2Foto© www.tgcom24.mediaset.it

Proposto il rinvio al 2027 della Carbon tax

, 5 notizie, 0 visualizzazioni

La Commissione europea ha presentato una proposta che prevede il rinvio di un anno, al 2027, dell'attuazione definitiva del Meccanismo di aggiustamento del carbonio alle frontiere (Cbam) e l'introduzione di un'esenzione per i piccoli importatori. Questa iniziativa rientra nel pacchetto di semplificazioni che sarà discusso mercoledì e mira a rendere più graduale l’implementazione della cosiddetta carbon tax.

Secondo una bozza del documento, la vendita obbligatoria dei certificati Cbam slitterà a febbraio 2027, concedendo alle aziende europee più tempo per adeguarsi alle nuove normative. Inoltre, sarà introdotta una soglia di esenzione pari a 50 tonnellate di prodotto importato per anno civile — con l'eccezione dei settori dell'elettricità e dell’idrogeno — al di sotto della quale non sarà necessario acquistare i certificati di carbonio.

Attualmente, il Cbam è in vigore in fase transitoria dal primo ottobre 2023 e si applica ai settori ad alta intensità di emissioni come cemento, ferro e acciaio, alluminio, fertilizzanti, elettricità e idrogeno. La fase definitiva era inizialmente prevista per il 2026, ma la proposta di Bruxelles suggerisce di posticipare l’obbligo di acquisto dei certificati per dare maggiore respiro alle imprese europee.