Primario del pronto soccorso aggredito a manganellate a Lamezia Terme
AGI - Il primario facente funzioni del Pronto Soccorso dell'ospedale di Lamezia Terme, Rosarino Procopio, è stato aggredito questa notte dal nipote di una paziente a colpi di manganello. Il fatto si è verificato in ospedale. Secondo quanto si è appreso, il primario aveva comunicato all'aggressore la decisione dei medici di dimettere la nonna dall'Obi (Osserazione breve intensiva).
Questo ha scatenato la reazione dell'uomo, che ha colpito due volte con un manganello il medico. Quando la vittima ha tentato di fuggire per sottrarsi ai colpi, l'energumeno gli ha scagliato contro l'oggetto contundente. Sul posto si trovavano due agenti della Polizia di Stato che hanno bloccato l'aggressore. Il dottor Procopio ha riportato contusioni ed escoriazioni.
"L'aggressione subita ieri sera dal dottor Rosarino Procopio - si legge in una nota dell'Asp di Catanzaro - è un evento che lascia allibiti. L'Azienda Sanitaria Provinciale di Catanzaro esprime profonda solidarietà al medico aggredito, ma condannare un'aggressione premeditata come questa è, purtroppo, tristemente scontato.