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Pressing degli Usa per la tregua ma Netanyahu insiste su Rafah5Foto© repubblica.it

Pressing degli Usa per la tregua ma Netanyahu insiste su Rafah

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"Questa volta è diverso". L'ottimismo rimbalza sui media israeliani e arabi per l'ultimo colloquio al Cairo tra i negoziatori chiamati a trovare un punto comune per mettere fine, almeno temporaneamente, alle ostilità a Gaza e riportare a casa gli ostaggi israeliani in mano ad Hamas.

La proposta in esame è quella americana ed è concreta: secondo fonti egiziane citate dai media qatarini, si lavora a sei settimane di tregua in cambio del rilascio di 40 ostaggi, con un parziale ritorno di sfollati palestinesi nella parte nord della Striscia.

Mentre nell'immediato il capo della Cia William Burns ha chiesto di fermare i combattimenti in tutte le forme durante la festa di Eid al-Fitr, che dura tre giorni a partire da martedì sera e chiude il Ramadan, riferisce l'emittente saudita 'Al-Sharq'. Durante la pausa per l'Eid, i negoziati in corso al Cairo tra le parti dovrebbero continuare.