Polizia di Los Angeles e Dea indagano su morte di Matthew Perry
Roma, 22 maggio 2024 - Sei mesi dopo la morte del noto attore Matthew Perry la polizia di Los Angelese e la Drug enforcement administration, l’ente federale antidroga, hanno aperto un’inchiesta congiunta sulla sua morte dell’attore di ‘Friends’. Gli inquirenti stanno indagando su come l’attore è entrato in possesso dell’ultima dose di ketamina, quella fatale.
Dall’autopsia è stato accertato che a causare il decesso ha contribuito una sovrastimolazione del cuore seguita da insufficienza cardiaca. Perry, che al momento del decesso aveva 54 anni, fu trovato già morto a faccia in giù nella jacuzzi della sua villa a Los Angeles.
Il celebre attore non ha mai negato di fare uso di medicinali e antidepressivi come placebo alle sue dipendenze dall’alcool e droghe. Nel 2016, davanti alle telecamere della Bbc, confessò addirittura di avere un blackout totale di almeno tre anni di riprese nel salotto di ‘Friends’ a causa della sua forte dipendenza da stupefacenti e superalcolici. Inoltre, è risaputo che negli anni della sitcom, Perry aveva fatto dentro e fuori da cliniche di riabilitazione. Gli effetti di alcool, droghe, e ripetute disintossicazioni, segnarono per sempre il corpo e la mente dell’attore.