Poggioreale, detenuto mangia il dito a un altro recluso: il Garante denuncia episodio di cannibalismo
Un inquietante episodio di cannibalismo dentro al carcere napoletano di Poggioreale. A raccontarlo è Samuele Ciambriello, il Garante dei detenuti. «Nel pomeriggio di mercoledì, all'interno della Casa Circondariale di Poggioreale, si è verificato un episodio terribile di cannibalismo. Un detenuto affetto da disturbo psichico, diagnosticatogli presso l'ospedale di Torre del Greco dal quale era stato dimesso, ha aggredito prima lanciando detersivo negli occhi, e poi letteralmente staccato e mangiato parte di un dito di un altro detenuto, anche lui affetto da problematiche psichiche».
È quanto rende noto il garante campano dei detenuti Samuele Ciambriello. «Oltre che l'aumento degli psichiatri, è ormai chiaro che serve nel carcere di Poggioreale una struttura adatta all'accoglienza di detenuti affetti da disturbi psichici.
Se non una struttura, almeno un'unità operativa dedicata con infermieri, assistenti sociali, tecnici della riabilitazione e psicologi - spiega - Sono più di duecento i detenuti psichiatrici presenti nell'Istituto, una ottantina sono psicotici. Occorre applicare il decreto della Giunta regionale della Campania area sanitaria n.6 del 25/01/2018, art.33.3. Chi cura i pazienti psichiatrici liberi?».