Pensioni, per le donne ipotesi quattro mesi di anticipo per ogni figlio
Pensioni e donne: il governo sta studiando la possibilità di valorizzare la maternità per l'accesso a tutte le forme di pensionamento al netto di quanto sarà previsto per Opzione donna che avrà un altro canale: per ora l'ipotesi è quella di prevedere 4 mesi di anticipo a figlio.
Un intervento che equivarrebbe, nella peggiore delle ipotesi, a 700 mln di spesa e che sarà al centro di un incontro di valutazione con il Mef con cui il ministro del lavoro Marina Calderone è in stretto contatto. È questa, secondo quanto spiegano i sindacati, l'ipotesi messa sul tavolo oggi dal governo nel corso dell'incontro tra il sottosegretario Claudio Durigon e Cgil, Cisl , Uil e Ugl.
La possibilità di anticipare il pensionamento di 4 mesi è già nelle possibilità delle donne come previsto dalla riforma Dini, ma solo nel caso di pensioni calcolate con il contributivo puro mentre da parte del governo ci sarebbe l'intenzione di allargare la platea anche ai pensionandi con sistema misto. Sui giovani dalle carriere discontinue, invece, il ragionamento imbastito al tavolo di confronto sarebbe orientato a prevedere una integrazione al minimo in caso di pensioni basse al termine della carriera lavorativa.