
Patagarri nella bufera dopo il COncertone, arriva la replica
La musica e la politica tornano a braccetto al Concerto del Primo Maggio. Non solo per i sacrosanti diritti dei lavoratori ma anche per le polemiche sul sanguinoso conflitto a Gaza. Il caso dei Patagarri che hanno cantato “Palestina Libera” ha scatenato un putiferio di reazioni. Repliche e controrepliche.
“Siamo esseri umani che non riescono a stare in silenzio di fronte alla morte e alla distruzione, musicisti che hanno imparato dalla musica a cercare quello che unisce e non quello che divide, a far funzionare un insieme composto da diversità.
A chi ha definito la nostra esibizione macabra rispondiamo che per noi macabro è un mondo nel quale migliaia di bambini vengono ammazzati, gli ospedali bombardati, i civili sterminati. Un mondo nel quale chi chiede la pace viene accusato di creare divisioni e di generare odio antisemita”. Così i Patagarri, sul proprio account Instagram, replicano alla Comunità di ebraica di Roma.