Padre di Lucano sta morendo, petizione per far tornare Mimmo a Riace
A Riace non può tornare. Nemmeno per suo padre, in gravi condizioni di salute. E in queste ore essere obbligato a stare «a distanza» da casa propria, è per Mimmo Lucano, l’ex sindaco di Riace a cui il Tribunale della libertà di Reggio Calabria lo scorso 16 ottobre ha confermato la misura cautelare di divieto di dimora nella cittadina calabrese, un fatto tragico.
Una condizione a cui ha fatto seguito l’appello su facebook del Comitato Undici Giugno – è la data di inizio del processo in cui è coinvolto Lucano: «Crediamo che sia giunto il tempo di chiedere con forza e con tutti gli strumenti possibili la revoca dell'assurdo e giuridicamente inspiegabile esilio di Domenico Lucano.
Va preparato un appello al Presidente Mattarella per chiedergli di porre fine a questa mostruosità giuridica. La Cassazione si era già pronunciata. È stata ignorata! Adesso, il papà di Mimmo sta consumando gli ultimi giorni della sua vita. Dopo il calvario di quest'ultimo anno, pensiamo che abbiano diritto, tutti e due, di salutarsi con serenità dentro le mura della loro casa».