
Padova, fiocchi arcobaleno per il figlio dell’assessora: scoppia la polemica social
Fiocchi arcobaleno per celebrare la nascita del figlio. Li ha appesi alla porta del suo ufficio l’assessora alle Politiche di Genere e Pari Opportunità del Comune di Padova, Margherita Colonnello, motivando questa scelta con la volontà di lasciare che sia il figlio a decidere, in futuro, “chi essere”. La notizia, rilanciata dalla stampa locale, non ha tardato a sollevare polemiche, soprattutto via social, tra chi ha condannato il gesto e chi invece lo ha sostenuto e espresso apprezzamento.
“Nostro figlio non ha ancora due settimane. Non avremmo immaginato di dover impiegare questo tempo prezioso sommersi da una polemica nazionale sulla nostra famiglia. I leoni da tastiera si sono scatenati sulla base di una dichiarazione non riportata correttamente, riempiendoci di odio“, scrive su Facebook Margherita Colonnello.
“La ‘bestia’ ha preso il nostro discorso al Pride di Padova, pronunciato tre mesi fa, e lo ha distorto, rendendolo macchiettistico e un contenuto facile da condividere per alimentare violenza verbale.