Natale: Papa, nostro cuore a Betlemme, Gesù rifiutato da guerra
Milano, 24 dic. (LaPresse) – “Il nostro cuore stasera è a Betlemme, dove ancora il Principe della pace viene rifiutato dalla logica perdente della guerra, con il ruggire delle armi che anche oggi gli impedisce di trovare alloggio nel mondo”. Lo ha detto Papa Francesco, nella sua omelia per la Messa della Notte di Natale in corso nella Basilica di San Pietro in Vaticano.
“‘Il censimento di tutta la terra’. È questo – ha esordito il Pontefice – il contesto nel quale Gesù nasce e su cui il Vangelo si sofferma. Poteva accennarne rapidamente, invece ne parla con accuratezza.
E con ciò fa emergere un grande contrasto: mentre l’imperatore conta gli abitanti del mondo, Dio vi entra quasi di nascosto; mentre chi comanda cerca di assurgere tra i grandi della storia, il Re della storia sceglie la via della piccolezza. Nessuno dei potenti si accorge di Lui, solo alcuni pastori, relegati ai margini della vita sociale. Ma il censimento dice di più.