Medico legale, Regeni torturato con bastonate e bruciature
Quando venne effettuata l’autopsia, vennero evidenziate sul corpo di Giulio segni comuni a “quasi tutte le torture messe in atto in Egitto e descritte, tra cui pugni, calci, uso di mazze, bruciature. Gli accertamenti medico-legali compiuti in Egitto sono stati sotto lo standard minimo e quello che loro descrivono non è compatibile con ciò che abbiamo riscontrato noi.
Sono stati incompleti e poco approfonditi”. Così Vittorio Fineschi, l’anatomopatologo docente e specialista in medicina legale consulente della procura di Roma, durante la quinta udienza del processo sull’omicidio di Giulio Regeni, ucciso a Il Cairo nel 2016.
“L’Egitto nel corso degli anni ha pubblicato due lavori scientifici sulla tortura, di cui uno relativo a 140 casi con l’elenco delle modalità delle torture poste in essere sui viventi, come persone arrestate e poi torturate anche con trascinamento del corpo, mazze, ammanettamento di polsi e caviglie, bruciature.