Mattarella, un dovere difendere bambini da guerre e violenze
"Milioni di bambini e adolescenti nel mondo affrontano ancora povertà, esclusione sociale, disuguaglianza e negazione di diritti fondamentali. Proteggere i bambini da guerre, violenza, sfruttamento e ogni forma di abuso non è solo un obbligo giuridico: è un dovere morale che chiama tutti a fare della tutela dei giovani una priorità collettiva".
Lo scrive il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione dell'anniversario della firma da parte dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite alla Convenzione sui Diritti dell'Infanzia e dell'Adolescenza.
Un trattato internazionale, sottolinea Mattarella, "di importanza storica che ha riconosciuto in capo ai bambini la titolarità di diritti specifici, concepiti sui loro bisogni di crescita, protezione e sviluppo. La ratifica della Convenzione da parte di un numero considerevole di Paesi - osserva il capo dello Stato - non ha risolto tuttavia le criticità esistenti. Milioni di bambini e adolescenti nel mondo affrontano ancora povertà, esclusione sociale, disuguaglianza e negazione di diritti fondamentali".