3Foto© ilmessaggero.itLukoil venderà le sue attività all'estero dopo sanzioni
Lukoil, colosso del petrolio russo, ha comunicato che venderà i suoi asset esteri, dopo che Washington ha annunciato sanzioni. Gli Usa hanno colpito le società Rosneft e Lukoil, con l'obiettivo di bloccare i guadagni della Russia e costringerla a negoziare un cessate il fuoco in Ucraina.
«A causa dell'introduzione di misure restrittive nei confronti dell'azienda e delle sue controllate da parte di alcuni Stati, l'azienda annuncia la sua intenzione di vendere i suoi asset internazionali», ha dichiarato Lukoil, aggiungendo che la procedura di gara è già iniziata. Rosneft e Lukoil rappresentano il 55% della produzione petrolifera russa.
Le sanzioni comportano il congelamento di tutti gli asset di Rosneft e Lukoil negli Stati Uniti e il divieto per tutte le aziende americane di intrattenere rapporti commerciali con le due società. Le due aziende sono state anche inserite nella lista SDN delle entità soggette a sanzioni, un registro seguito da molti paesi e temuto nel mondo degli affari.