4Foto© ilmattino.itLuca Carboni, un abbraccio collettivo per il ritorno live
Luca, la luna e le stelle. Quelle disegnate nel diario squadernato l’altra sera tra la devozione di un popolo piovuto sulle gradinate del Forum di Assago per festeggiare una rinascita evocata fin dall’iniziale, fragile, emozionatissima, Primavera.
Subito dopo la malattia Carboni aveva detto che, se mai fosse riuscito a tornare sui palcoscenici, gli sarebbe piaciuto ricominciare il cammino dal "bisogno di leggerezza, di pesanti passioni e un sentimento". È stato di parola.
"Quello che ho vissuto è stato al primo impatto molto drammatico, perché la diagnosi non mi aveva quasi dato speranza" ha poi ammesso nei camerini a fine esibizione, esausto ma soddisfatto, spingendo la notte un po’ più in là. "Un trauma intenso, a cui però ho saputo reagire e adesso mi sento diverso, con altre priorità, altri sogni, altro peso, altri valori rispetto a quelli di prima".