NuvolosoRoma13°
L'accusa degli Schützen, Sinner ora è 'troppo italiano'2Foto© agi.it

L'accusa degli Schützen, Sinner ora è 'troppo italiano'

, 4 notizie, una visualizzazioni

Come la fai la sbagli, potrà pensare Jannik Sinner in queste ore. Del resto dopo le accuse di essere "anti-italiano", il 24enne di Sesto Pusteria ora viene criticato per esserlo "troppo": l'attacco stavolta arriva dagli Schützen che in una lettera aperta al numero uno del tennis mondiale (impegnato a Torino per le Atp Finals) si dicono feriti della sua recente dichiarazione di essere felice di essere nato in Italia e non in Austria.

Dopo il caso sollevato per il no alla Davis con gli strali lanciati anche da Bruno Vespa ("perché un italiano dovrebbe tifare Sinner?"), ora i cosiddetti tiratori scelti riaccendono la polemica, anche se i toni restano pacati. Il motivo? Proprio le parole, con le quali l'altoatesino ha voluto mettere a tacere una volta per sempre le critiche.

Nei giorni scorsi, in un'intervista a Sky, aveva infatti sottolineato di essere "orgoglioso di essere italiano e felice di essere nato qui, non in Austria". Frase che prevedibilmente non è piaciuta agli Schützen, che in passato hanno sempre contestato gli atleti sudtirolesi che sventolano il tricolore oppure intonano l'inno di Mameli.