
Israele-Iran, ecco come funziona l’unità di crisi della Farnesina
Operativa 24 ore su 24 non stop, l’unità di crisi del ministero degli Esteri offre supporto costante agli italiani che si trovano in questo momento in Iran e Israele. Sotto il controllo continuo del ministro Tajani, del capo di gabinetto e di tutti i vertici della Farnesina, l’unità di crisi si è riattivata sin da subito in occasione del primo attacco israeliano in Iran, il 13 giugno scorso.
Attraverso un sofisticato sistema informatico, il ministero sta così monitorando e facilitando le richieste dei cittadini italiani di poter lasciare i due paesi coinvolti nel conflitto. Data la chiusura dello spazio aereo nella regione, i trasferimenti necessitano prima di un transfer via terra, fino al raggiungimento dei paesi confinanti, da dove potranno quindi partire i voli.
Un primo charter con a bordo italiani che si trovano a Teheran e, più in generale, in Iran è già partito da Baku due giorni fa, mentre un altro partirà domenica 22 da Sharm el Sheik in direzione di Verona, con a bordo 150 italiani provenienti, invece, da Israele.