5Foto© ilgiornale.itIl Muro caduto e quello che resta
Il "landinismo" è la forma meschina del comunismo. Non c'è utopia, non c'è speranza, non ci sono grandi promesse e non c'è neppure il senso di giustizia. È solo quello che resta quando tutto il resto è caduto. La notte del 9 novembre 1989 è davvero molto lontana.
Appartiene a un altro secolo e tante promesse sono state dilapidate e se Mosca sicuramente ha perso siamo ancora qui a chiederci se Washington abbia realmente vinto. Il comunismo in Russia ha preso il volto di Putin, in Italia il Pci di Berlinguer ha invece lo sguardo da commercialista rampante di Maurizio Landini, uno che sciopera di venerdì per programmarsi il weekend lungo.
È il cinismo da capo ufficio, uno di quelli che non si fida di nessuno, neppure di se stesso, e dietro i meriti altrui vede la beffa del destino. È il sindacalista che si sente Dio e non gioca a dadi, perché convinto che tutti gli umani sappiano solo barare. Ecco allora cosa resta del comunismo: l'invidia sociale.