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Groenlandia, ipotesi referendum su indipendenza Danimarca
Elezioni anticipate e un possibile referendum sull’indipendenza dalla Danimarca, Paese Nato e membro dell’Unione europea. Decisioni che seguono le minacce di Donald Trump, che ha manifestato l’intenzione di acquisire la Groenlandia, molto contro la volontà di chi ci abita. E così i suoi residenti potrebbero presto votare se restare o meno legati a Copenaghen.
Il leader del partito al governo Siumut, Erik Jensen, ha infatti dichiarato che, se venisse rieletto nelle elezioni anticipate dell’11 marzo, accelererebbe il processo di indipendenza attivando l’articolo 21 della legge sull’autogoverno della Groenlandia per negoziare i termini delle future relazioni e, cosa fondamentale, indire una consultazione sull’indipendenza nel prossimo parlamento.
Jensen ha ammesso che l’intervento del presidente americano sull’annessione del territorio ha contribuito indirettamente a questa scelta, scrive il Guardian. La portavoce politica di Siumut, Doris Jakobsen Jensen, ha criticato la premier danese, Mette Frederiksen, per la sua “corsa in solitaria” in Europa in risposta alle parole di Trump, ignorando presumibilmente la volontà della Groenlandia.