
Gli esplode il fegato nell’incidente sul lavoro, salvato dal trapianto alle Molinette
Il suo fegato era praticamente "esploso" dopo un grave incidente sul lavoro: un agricoltore di 55 anni della provincia di Cuneo è stato salvato a Torino con un trapianto eseguito all'ospedale Molinette. Sono stati necessari quattro passaggi in sala operatoria e il complesso degli interventi è stato definito dalla Città della Salute «ai limiti dell'impossibile».
L'incidente si era verificato due settimane prima. Il 55enne, che era impegnato nel silos della sua azienda agricola, aveva riportato lo schiacciamento della parte superiore destra dell'addome contro il braccio di una pala agricola ed era stato portato all'ospedale di Cuneo dove, per l'imponente lacerazione del fegato, è stato operato quattro volte. Poi si è reso necessario un trapianto ed è stata attivata l'emergenza nazionale.
A Cuneo, dove il 55 enne era stato portato in codice rosso, il fegato era stato «impacchettato» per contenere la grave emorragia. Undici giorni dopo, e le prime due operazioni, l'organo ha ripreso a sanguinare e la situazione è peggiorata. Sono stati eseguiti altri due interventi ma ormai gran parte del fegato era andata perduta e il paziente stava precipitando in insufficienza epatica acuta. L'ospedale ha quindi lanciato l'allarme a Torino, dove l'agricoltore è stato trasferito.