
Giulia Cecchettin, la sorella: “Turetta non è un mostro, è figlio del patriarcato”
Il giorno dopo l’arresto di Filippo Turetta in Germania con l’accusa di aver massacrato l’ex fidanzata Giulia Cecchettin, Elena la sorella maggiore della studentessa trucidata a pochi giorni dal giorno della laurea interviene sul Corriere della Sera con una lettera. “Turetta viene spesso definito come mostro, invece mostro non è.
Un mostro è un’eccezione, una persona esterna alla società, una persona della quale la società non deve prendersi la responsabilità. E invece la responsabilità c’è. I ‘mostri’ non sono malati, sono figli sani del patriarcato, della cultura dello stupro”.
La ragazza, che aveva chiesto alla sorella di non frequentare più il 22enne che non riusciva a farsi una ragione della rottura, punta il dito contro la stratificazione di comportamenti che prima di tutto dovrebbero essere eradicati dagli uomini.