Giovanni Canio Mazzaro, ex compagno di Daniela Santanchè, condannato a due anni e 6 mesi
Giovanni Canio Mazzaro, ex compagno della ministra Daniela Santanchè, è stato condannato a 2 anni e 6 mesi a Milano nel processo per sottrazione fraudolenta di beni e dichiarazione infedele dei redditi, commessi quando era amministratore di Bioera e Ki Group. A deciderlo è stato il giudice del Tribunale Emanuele Mancini, che ha disposto anche la confisca di oltre 644mila euro. La vicenda riguarda una presunta «schermatura» della vendita dello yacht 'Unica' per aggirare il Fisco. Vicenda per la quale è stata archiviata in passato la posizione della senatrice di FdI.
Il giudice monocratico della seconda sezione penale, Emanuele Mancini, ha condannato l'imprenditore a 6 mesi in meno rispetto alla richiesta del pm Paolo Filippini, in quanto ha considerato la continuanzione dei reati contestati. Inoltre ha disposto le pene accessorie di rito. Le motivazioni saranno depositate entro 90 giorni.
Canio Mazzaro, che lo scorso dicembre ha rassegnato le dimissioni dalla carica di consigliere di amministrazione di Bioera di cui ha un pacchetto di quote, stando alle indagini, nel 2013 avrebbe evaso le imposte: avrebbe fatto confluire, «in base ad accordi di reversibilità», i suoi redditi su M Consulting, società interposta, in modo da indicare nella dichiarazione dei redditi una cifra inferiore a quella percepita.