Gaza: Oxfam, in un anno uccisi 11.000 bimbi e 6.000 donne
Il numero di donne e bambini uccisi nell’ultimo anno a Gaza è il più alto rispetto a qualsiasi conflitto degli ultimi 20 anni, considerando lo stesso lasso di tempo. È la denuncia diffusa da Oxfam, di fronte all’allargamento del conflitto in Libano e Cisgiordiana (compresa Gerusalemme est) e all’ulteriore massacro di civili che ne sta conseguendo. Secondo stime prudenti, si tratta di più di 6mila donne e 11mila bambini. Un numero che non tiene conto le circa 20mila persone non identificate, disperse o sepolte sotto le macerie.
Fino a oggi, riferisce l’organizzazione, il numero più alto di donne uccise in un solo anno era di 2600 in Iraq nel 2016, secondo i dati relativi al periodo 2004-2021, forniti dallo Small Arms Survey. Il numero più alto di bambini uccisi era stato registrato in Siria, dove nei primi 2 anni e mezzo di guerra ne erano morti 11mila, ossia circa 4.700 all’anno.
“I rapporti delle Nazioni Unite degli ultimi 18 anni confermano che in nessun altro conflitto era mai stato ucciso un numero così alto di minori. Nell’ultimo anno a Gaza, questo numero indicibile è stato di cinque volte superiore a quello registrato tra il 2005 e il 2022.