Fine vita: Guerini, no a disciplina partito sui temi etici
Il caso veneto, e in particolare la scelta della consigliera regionale Anna Maria Bigon che sulla legge sul fine vita si è astenuta e non è uscita dall'aula come avrebbe voluto il suo gruppo, così rendendo la sua astensione un voto negativo per una legge bocciata per un solo voto, innesca il dibattito all’interno del Pd. Una “ferita” per la segretaria Schlein.
Graziano Del Rio minaccia: “Se la sospendessero mi autosospenderei”. Lorenzo Guerini precisa che sui temi eticamente sensibili non può valere la disciplina di partito. Il segretario veneto Andrea Martella getta acqua sul fuoco e spiega che non c’è nessuna sanzione in vista.
Matteo Orfini precisa: alla consigliera non era stato chiesto di votare contro i suoi convincimenti ma di uscire dall’aula per non bloccare l’approvazione della norma. Concorda Francesco Boccia che promette che il Pd ripartirà dal Senato con il disegno di legge Bazoli.