Esplode bombola per la fiamma ossidrica, fabbro di 64 anni muore avvolto dalle fiamme
Giornata nera per le Marche: nel giro di poche ore due persone sono morte sul luogo di lavoro a Jesi e a Rapagnano. Alle 10.30 di questa mattina (19 gennaio 2024) un operaio di 54 anni residente a Castelbellino (S.F. le sue iniziali) è morto dopo essere precipitato nel vuoto per 7 metri all'interno della Cnh Industries di Jesi. Invece Paolo Mariani, fabbro di 62 anni, è rimasto ucciso nell'eplosione avvenuta intorno alle 13 all'interno del suo laboratorio in provincia di Fermo.
Secondo la ricostruzione dei carabinieri, S.F. - papà di due figli e titolare di una ditta di installazione, manutenzione e riparazione di tettoie e coperture mobili - stava sostituendo la copertura di un capannone quando, all'improvviso, ha perso l'equilibrio ed è caduto su un telone della tettoia che non ha retto al peso. Subito sono stati allertati i soccorsi, ma purtroppo non c'è stato nulla da fare per salvarlo.
Si chiamava Paolo Mariani e aveva 62 anni il fabbro vittima dell’esplosione nel suo laboratorio avvenuta oggi in una casa di campagna in territorio di Rapagnano. L’uomo era intento a lavorare nel laboratorio che si trova sotto casa quando c’è stato uno scoppio che ha poi provocato l’incendio. Il dramma in via Santa Maria.