
Elezioni Moldavia, al voto ex presidente pro Russia Igor Dodon
AGI - Assumono un carattere addirittura esistenziale le elezioni politiche in corso oggi in Moldavia. Il verdetto delle urne segnerà una scelta di campo netta tra Unione Europea e Russia, due attori tra cui la tensione continua a salire in seguito alle violazioni dello spazio aereo di cui molti governi del vecchio continente accusano il Cremlino. L'affluenza registrata alle 19:30 locali ha raggiunto quasi il 50%
"Sabato e domenica, le infrastrutture relative al processo elettorale sono stati sottoposti a diversi tentativi di attacchi informatici, causando il blocco di circa 4mila siti", ha fatto sapere su Facebook il primo ministro moldavo Dorin Recean, secondo il quale "tutti gli attacchi sono stati rilevati e neutralizzati in tempo reale, senza compromettere il processo elettorale".
A contendersi i 101 seggi del Parlamento di Chisinau sono 14 partiti, quattro blocchi e quattro candidati indipendenti ma la vera partita è a due. Da una parte il Partito di Azione e Solidarietà (Pas) della presidente Maia Sandu, che spinge per l'integrazione nell'Ue della piccola repubblica stretta tra Romania e Ucraina. Dall'altra il Blocco Patriottico, alleanza di partiti filorussi, guidati da socialisti e comunisti, con a capo l'ex presidente Igor Dodon.