2Foto© ilmattino.itDubai, mago russo delle criptovalute e la moglie uccisi e fatti a pezzi
Dubai, 11 novembre 2025 – Si è risolto nel peggiore dei modi il giallo dei coniugi russi Novak. Roman, affarista di criptovalute condannato per truffa, e la moglie Anna risultavano scomparsi da oltre un mese negli Emirati Arabi. Negli ultimi giorni il sospetto è diventato una certezza: la coppia è stata barbaramente uccisa. I loro corpi, fatti a pezzi, sarebbero stati trovati nel deserto il giorno dopo la sparizione, il 3 ottobre scorso. Ma i dettagli di questa storia emergono adesso.
Novak, 38 anni, e la moglie vengono visti l’ultima volta al resort Hatta di Dubai, dove devono incontrare degli “investitori”. L’autista li lascia nel parcheggio della struttura e li vede salire su un’altra vettura. Poi il messaggio inviato dal cellulare di lui ai suoi contatti. Recita più o meno così: “Sono bloccato sulle montagne al confine con l'Oman, mi servono disperatamente 152.000 sterline”. Da quel momento in poi il silenzio.
Sul caso lavora il comitato russo per le investigazioni che pare aver già chiuso il cerchio. Secondo il sito Novaya Gazeta, che cita Fontanka, sette persone sospettate del coinvolgimento nel duplice delitto sono dietro le sbarre in Russia, compresi i tre presunti autori materiali: due soldati reduci del conflitto in Ucraina (Yury Sharypov, 46 anni, e Vladimir Dalekin, 45 anni) e un ex poliziotto diventato trafficante di droga, anche lui poi arruolato nell’esercito, Konstantin Shakht, 53 anni. Gli altri quattro arrestati avrebbero svolto la funzione di intermediari.