
Doppio trapianto da vivente salva bimba 6 mesi a Torino
Una bimba di sei mesi, affetta da una rara malformazione delle vie biliari, è stata salvata grazie al trapianto di una parte di fegato, donato dalla mamma, e all'autotrapianto della vena porta, il tronco venoso che raccoglie il sangue dall'apparato digerente e lo trasporta al fegato, rimpiazzata dalla vena giugulare prelevata dal collo della bimba stessa.
L'eccezionale intervento, durato tredici ore, è stato eseguito "per la prima volta", sostiene la Città della Salute e della Scienza di Torino, dall'équipe del professor Renato Romagnoli. La mamma è stata dimessa dopo sei giorni e la ripresa funzionale del fegato trapiantato nella bimba viene definita "ottimale" dai sanitari, al punto che ha già iniziato la fase di riabilitazione nutrizionale.
Nata a fine dicembre scorso, ad aprile la bambina è arrivata al Pronto soccorso dell'ospedale Infantile Regina Margherita di Torino in preda ad uno scompenso epatico con un ittero severo e liquido nell'addome.