
Delitto di Garlasco, il Dna ritrovato nella bocca di Chiara Poggi riaccende l’attenzione sull’amico suicida di Andrea Sempio
Di chi è il Dna maschile trovato nella bocca di Chiara Poggi? Secondo la ferma convinzione della procura di Pavia, diretta da Fabio Napoleone, l’ignoto sarebbe un complice del nuovo indagato Andrea Sempio. I pm sono certi che lui fosse nella villetta di via Pascoli.
Si lavora dunque alla ricerca delle vecchie amicizie di Sempio, che all’epoca aveva 19 anni, e che coltivava oltre al gruppo degli amici di Marco Poggi. Per farlo gli inquirenti ripartiranno da Capra-Biasibetti-Freddi, già sentiti a marzo, ma aggiungeranno anche gli ex compagni di scuola di Sempio, che quell’anno aveva sostenuto la maturità.
Secondo quanto scrive il Corriere della Sera, ci si concentra anche sulla figura di Michele Bertani, morto suicida nel 2016. Amico «stretto», secondo alcuni, di Sempio e di Capra. Solo un conoscente «con cui non aveva più rapporti», secondo altri. «La pista Bertani» è sempre rimasta al di fuori del lavoro degli investigatori, così come altre suggestioni. Il suo corpo è stato cremato, ma i carabinieri nella loro caccia al profilo ignoto potrebbero risalire presto al suo Dna.