Debito pubblico buca soglia 3mila miliardi a novembre
A novembre 2024, il debito pubblico italiano ha superato per la prima volta la soglia dei 3.000 miliardi di euro, attestandosi a 3.005,2 miliardi. Questo incremento di 23,9 miliardi rispetto al mese precedente è stato principalmente determinato dall’aumento delle disponibilità liquide del Tesoro e dal fabbisogno delle amministrazioni pubbliche. La Banca d’Italia, nella sua nota ufficiale, ha fornito una chiave di lettura approfondita su questo importante risultato, sottolineando aspetti economici di rilievo per comprendere il contesto di questa crescita.
Il superamento di una soglia simbolica come quella dei 3.000 miliardi può destare preoccupazione nell’opinione pubblica. Tuttavia, come evidenziato dalla Banca d’Italia, il valore nominale del debito pubblico, pur importante, non è l’unico indicatore rilevante per valutare la sostenibilità delle finanze pubbliche.
È cruciale considerare il rapporto tra debito e prodotto interno lordo (Pil), un parametro che misura la capacità del Paese di far fronte ai propri obblighi finanziari. Ad esempio, nonostante un aumento nominale di quasi 292 miliardi nel triennio 2021-2023, il rapporto debito/Pil è sceso di oltre 19 punti percentuali nello stesso periodo.