3Foto© ilmessaggero.itCaso Pandoro, Chiara Ferragni pronta a risarcire 500 euro nonna Adriana
Si avvicina un accordo tra Chiara Ferragni e la 76enne che aveva deciso di costituirsi parte civile nel processo per truffa aggravata legato al caso del “Pandoro Pink Christmas” e delle uova di Pasqua commercializzate da Dolci Preziosi. La donna, residente in Campania, aveva denunciato di aver acquistato alcuni dei celebri dolci convinta di partecipare a un’iniziativa benefica, scoprendo solo in seguito che le somme non erano state effettivamente destinate allo scopo annunciato.
Sarebbe dunque in corso una trattativa per chiudere la questione con un’intesa economica: il danno sarebbe stato stimato intorno ai 500 euro. Qualora l’accordo venga definito, la signora – assistita dagli avvocati Giulia Cenciarelli e Mario Di Salvia – revocherà la sua richiesta di costituzione di parte civile già alla prossima udienza, fissata per il 4 novembre. «Voleva fare beneficenza, è una fervente cattolica, ci teneva e solo lo scorso aprile si è resa conto di quello che era successo, che la sua beneficienza non era andata a buon fine», hanno dichiarato i legali.
Lo stesso giorno il giudice della terza sezione penale di Milano, Ilio Mannucci Pacini, si pronuncerà anche sulle domande presentate da due associazioni di consumatori. Successivamente si passerà alla fase dei riti alternativi: è possibile che la difesa della influencer scelga il rito abbreviato, con prime date d’udienza già individuate per il 25 novembre e il 19 dicembre. La sentenza potrebbe arrivare a inizio 2026.