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Caso Cucchi, tre Cc a giudizio per falso e depistaggio5Foto© lapresse.it

Caso Cucchi, tre Cc a giudizio per falso e depistaggio

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Hanno dichiarato il falso durante il processo sui depistaggi legati alle indagini sull’omicidio di Stefano Cucchi. È con quest’accusa che tre carabinieri sono stati rinviati a giudizio dal giudice per l’udienza preliminare di Roma.

Le accuse della Procura capitolina riguardano Maurizio Bertolino, all’epoca dei fatti maresciallo presso la stazione di Tor Sapienza, Fortunato Prospero, che era capitano e comandante della sezione infortunistica e polizia giudiziaria presso il nucleo Radio Mobile di Roma. Il terzo militare a giudizio è Giuseppe Perri, all’epoca maresciallo e collaboratore di Prospero.

Nei loro confronti i pm contestano, a seconda delle posizioni, i reati di depistaggio (per quanto affermato durante le indagini) e falsità ideologica commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici. Il filone sui depistaggi ha portato alla condanna in primo grado di otto carabinieri, tra cui il generale Alessandro Casarsa a 5 anni e il colonnello Lorenzo Sabatino a 1 anno e tre mesi.