
Borse Asia e Pacifico in ripresa, focus su conflitto Israele-Iran e riunioni banche centrali
Le Borse europee si muovono rialzo con la lente degli investitori puntata sui fronti di guerra ed in particolare il conflitto in atto tra Israele e Iran. L'indice d'area del Vecchio Contenente sale marginalmente con gli acquisti in particolare sull'energia e i finanziari. Il petrolio è debole con il wti a che cede lo 0,1% a 72,8 dollari mentre il brent scende di un quarto di punto percentuale a 74 dollari. Il gas prosegue l rialzo (+1,4%) con il prezzo oltre i 38 euro al megawattora.
L'attenzione questa settimana è su una serie di riunioni delle banche centrali, a partire dalla Banca del Giappone domani. La Fed deciderà sui tassi mercoledì. Sono attese anche la Bank of England, la Banca centrale Svizzera e la Banca centrale cinese.
A Milano (Ftse Mib +0,65% 39.700 punti) gli occhi sono puntati sui titoli della difesa con Leonardo che sale dell1,7% e sui bancari con Popolare Sondrio (+1,43%) la migliore con l'avvio dell'ops da parte di Bper (+1,32%). Tra le prime file anche Unicredit (+1,37%) impegnata nella partita su Banco Bpm (+1,15%) e che è emersa con l'1,9% in Mediobanca.