Bimba ingoia pila e rischia di morire, salvata in extremis: è terzo caso in Toscana
Un'altra bambina ha rischiato la vita per l'ingestione di una pila a bottone. E' stata salvata grazie alla collaborazione tra i medici dell'Aou Meyer Irccs di Firenze e dell'Ospedale del cuore di Massa-Fondazione Monasterio. La piccola, che ha 1 anno, ha lasciato da pochi giorni la rianimazione dell'Ospedale del cuore dopo un ricovero in terapia intensiva.
E' il terzo caso che si verifica in Toscana nell'arco di soli 2 mesi: lo scorso novembre una bambina è deceduta e un altro bimbo è stato fortunatamente salvato. I medici lanciano un appello ai genitori: "State attenti alle pile. Sono oggetti pericolosissimi".
La bambina è arrivata al Pronto soccorso dell'Ospedale pediatrico Meyer nel tardo pomeriggio di giovedì scorso. I genitori si erano accorti che aveva problemi nella deglutizione e ai medici hanno segnalato che la figlia, prima di addormentarsi, aveva giocato con una pila, riporta il Meyer in una nota.