
Angela Celentano ritrovata? La pista sudamericana in attesa del Dna, la madre: «Quella ragazza è mia figlia»
Sono arrivati in Italia i campioni biologici da cui ricavare il Dna che servirà a verificare la consistenza della cosiddetta pista sudamericana: per sapere cioè se davvero la 31enne individuata in Venezuela sia davvero quella bambina scomparsa sul Faito quando di anni ne aveva tre.
Un'ultima flebile speranza di poter ritrovare Angela Celentano è legata alla prova genetica, in questa storia che continua ad avere tante ombre e pochissime luci, che si dipana in un tunnel lungo quasi ventisette anni e in cui le domande senza risposta restano tantissime.
«Tra pochi giorni conosceremo i risultati degli esami e poi dovremo valutare come comunicarli» spiega l'avvocato Luigi Ferrandino, che segue Catello e Maria, i genitori di Angela Celentano, scomparsa nel nulla il 10 agosto del 1996 sul monte Faito, a Vico Equense, e mai più ritrovata. Una nuova pista che ha portato le indagini forensi fino in Venezuela e poi in nord Europa.