Almasri, la Corte penale internazionale ha aperto un fascicolo sul mancato arresto
La Corte penale internazionale ha aperto un fascicolo sul mancato arresto di Almasri e per il mancato rispetto della cooperazione internazionale da parte del nostro Paese. La questione è ancora all'esame dinanzi alla Camera preliminare. Nell'ambito di questa procedura, ai sensi del regolamento della Corte, l'Italia avrà l'opportunità di presentare osservazioni. Poi la Camera preliminare esaminerà la questione.
«La questione della mancata osservanza da parte di uno Stato di una richiesta di cooperazione per l'arresto e la consegna da parte della Corte è di competenza della camera competente, vale a dire la Camera preliminare. Come parte di questa procedura, ai sensi del Regolamento 109 (3), l'Italia avrà l'opportunità di presentare osservazioni». Lo fa sapere il portavoce della Corte penale internazionale, Fadi El Abdallah in riferimento al caso Almasri, precisando che «al momento non vi è alcun caso dinanzi alla Cpi contro alcun funzionario italiano».
«Sono stati segnalati casi di richieste presentate al procuratore» capo della Corte penale internazionale «per aprire casi contro individui ai sensi dell'art. 70 (oltraggio alla Corte)", ma «l'ufficio del procuratore non commenta tali comunicazioni».