Pressing parlamentari M5s su Conte, appoggio esterno
Il ministro Patuanelli: «Draghi e Conte si devono parlare». Il sottosegretario Sibilia: «Le nostre battaglie danno fastidio». Il sottosegretario Cancelleri: «Disponibilità a stare nel governo se verremo ascoltati, a cominciare dal superbonus 110%»
Cresce il pressing degli iscritti e dei deputati e senatori M5S su Giuseppe Conte per uscire dal governo e mantenere eventualmente l’appoggio esterno. Lo si sottolinea in ambienti qualificati del M5S che, tra l’altro, non vedono all’orizzonte faccia a faccia tra il leader pentastellato e il premier Mario Draghi. Dietro le tensioni, lo scontro sulle presunte frasi di Draghi a Grillo contro Conte.
Le voci di pressioni sull’appoggio esterno sono commentate così da Stefano Patuanelli, ministro delle Politiche Agricole:«Un chiarimento tra Conte e Draghi è necessario. Ma in tutti i Consigli nazionali che abbiamo fatto, in tutte le riunioni degli ultimi giorni mai si è posto il tema dell’appoggio esterno o dell’uscita».