Il cancelliere austriaco Nehammer lunedì a Mosca da Putin
La visita di oggi è la prima di un leader occidentale al Cremlino dall’inizio della guerra in Ucraina. Ha obiettivi ambiziosi: una tregua, corridoi umanitari, luce sui crimini di guerra. Ma l’Austria, fuori dalla Nato e fortemente dipendente dal gas russo, ha spesso mirato a un ruolo neutrale tra Est e Ovest
Sembrano particolarmente (forse troppo) ambiziosi gli obiettivi che si è dato il cancelliere austriaco Karl Nehammer, nella sua missione moscovita.
Il capo del governo di Vienna, primo leader occidentale a incontrare personalmente Vladimir Putin dall’inizio della guerra in Ucraina, dice infatti di voler chiedere al leader del Cremlino l’apertura di corridoi umanitari, una tregua e perfino un pieno chiarimento dei crimini di guerra commessi dalle truppe russe.